Per il seguente lavoro è stato scelto il tema che riguarda la guerra in Vietnam e le rivolte giovanili.
Il progetto si presenta col “soggetto” principale del manifesto posto al centro, esso rappresenta un volto di un giovane soldato che indossa un elmetto militare, ma non si tratta di un volto comune ma bensì nella parte superiore è rappresentato il volto di un ragazzo con gli occhi pieni di tristezza e sconforto, che si trasforma in un volto scheletrico dalla mascella in giù.
La scelta è stata fatta per evidenziare che i giovani che andavano a combattere la guerra del Vietnam, molto probabilmente, non facevano più ritorno a casa.
Il manifesto in sé è una contrapposizione di diversi elementi tra cui, sull’elmetto, è presente il logo della pace, mentre, appena sotto, è presente la scritta in inglese: “Fino alla morte”.
Ai lati, nella parte inferiore, sono presenti altri due elementi in contrapposizione che sono le armi e i libri; questo per porre in evidenza le due suddivisioni dei ragazzi nel periodo del ‘68: una parte erano coloro che studiavano e partecipavano alle rivolte giovanili, gli altri coloro che erano costretti ad andare a combattere una guerra totalmente inutile e col pensiero di non poter far ritorno a casa da vivi.
La scelta dello sfondo e del colore del volto sono legati rispettivamente ai colori delle divise dei soldati e alla bandiera della pace.