CHI SONO?
Mi chiamo Robroy.
Per la mia famiglia Roby, per gli amici Pache, per i docenti Pacheco.
Tanti soprannomi, ma tutti riferiti a me e al mio modo di essere. Un ragazzo semplice e disponibile, pronto a raccogliere sempre nuove sfide.
Crescere, la prima tappa significativa della mia vita.
Non è stato così esaltante come lo definiscono in molti, anzi. Passare dall’essere un semplice bambino senza alcun pensiero ad affrontare le prime vere responsabilità, non è semplice. Un nuovo mondo che ti si apre davanti agli occhi, nel quale forse non sei ancora pronto ad entrare. Eppure bisogna fare le prime scelte, le prime esperienze, quelle che ti aiutano a diventare “grande” e a formarti come persona.
Una personalità, la mia, affinata con il tempo e caratterizzata da moltissime figure fondamentali per la mia vita, in primo luogo gli amici. Quegli amici che mi porto dietro da ormai quindici anni e con i quali ho imparato a vivere in un gruppo, a supportarci a vicenda.
Un’altra tappa significativa della mia vita è rappresentata dalla scuola. Un percorso lungo che però mi ha aiutato molto, che ha messo in luce le mie capacità pratiche e influito su alcuni aspetti del mio carattere. La grafica, la fotografia e i video sono sempre stati ambiti che avrei voluto approfondire e sento che, al termine di questo percorso, ho acquisito competenze utili per il mio futuro lavorativo. Inoltre, ritengo che parte della mia personalità riservata e introversa sia riuscita ad aprirsi maggiormente grazie all’ambiente scolastico, permettendomi di poter lavorare al meglio sia da solo sia in team.
E il domani? Lo vedo come una casa da costruire mattone su mattone, sostenuta da tante nuove esperienze e duro lavoro.