Hai l’abitudine a codipendere da altri per sopperire a ciò che credi che ti manchi
Chi ti ha indotta a credere che un’altra persona ti servisse da completamento quando al massimo poteva farti da complemento
Resta forte durante il dolore, fanne un aiuola di fiori
Sboccia in bellezza pericolosamente e ad alta voce, sboccia piano o in qualunque altro modo ma sboccia
Può sembrare difficile, può sembrare che non ci possa essere un domani e che l’oggi sia il giorno più difficile da passare, ma ti garantisco che lo passerai
Passerà il dolore, come sempre, se gli dai tempo e se glielo permetti e quando accadrà tu lascialo andare via, piano, come una promessa infranta, lascialo andare
Rupi Kaur
Nata a Mikhailovka, in Russia, mi sono “trasferita” giovanissima in Italia, a Treviglio in provincia di Bergamo, quando i miei genitori hanno preso la splendida decisione di adottare una bambina di nove mesi che si trovava a molta distanza da loro.
Sono molto legata alla mia famiglia, anche se non mi è mai risultato facile darlo a vedere, i motivi? Ancora sconosciuti.
Ho sempre visto la mia famiglia come un rifugio, come un luogo dove le paure, le cattiverie e la tristezza non avevano un inizio.
Mi sono sempre ritenuta una persona molto particolare, che si è sempre differenziata dalla massa di persone che la circondavano. Sin da bambina, ho sempre osservato le situazioni che mi circondavano sotto un punto di vista totalmente soggettivo e alterativo e ho provato a tramettere questo mio modo di vedere le cose alle persone che mi stavano attorno.
Mi piacciono le novità, mi piace imparare e scoprire cose nuove per arricchire la mia cultura.
Scegliendo l’indirizzo tecnico grafico ho imparato a usare programmi informatici che mi hanno fatto appassionare al mondo della grafica e della pubblicità.
Credo che la parte più importante e fondamentale per essere un bravo graphic designer sia la parte dell’intrigo mentale, delle strategie. Le strategie usate dall’azienda per attirare il consumatore ad interessarsi a quel tipo di prodotto o a quel marchio, rappresentano il primo passo per arrivare al raggiungimento del proprio obbiettivo, ovvero quello di inserire quel determinato prodotto nel mercato.
Nonostante mi sia appassionata molto al campo della grafica, il mio sogno nel cassetto è quello di viaggiare. Viaggiare per vedere più posti possibili, per conoscere culture diverse tra loro e per sfruttare le mie abilità nel campo fotografico, apprese negli ultimi tre anni di scuola superiore.
Questa era una piccola parte di me
Grazie per l’attenzione
Accettati
come sei progettata