All’Istituto “Zenale e Butinone” ho imparato una cosa: ognuno di noi ha un carattere nascosto e forse anche un po’ invidiato dalle persone altrui. Ho sempre creduto di non averne uno, finché non ho iniziato teatro. Una delle mie passioni più grandi è recitare, deformare la realtà, in senso buono e cattivo; interpretare qualsiasi carattere e personaggio.
Un giorno, da un momento all’altro senza nemmeno sapere cosa fosse, mi chiesero di interpretare una fachira; lo feci in una maniera assurda, piacevole: sembrava che io avessi studiato recitazione da tutta la vita, nonostante fossi alle prime armi.
Il teatro per me, come la vita, è il mettersi in gioco ogni giorno in ogni singola emozione: divertirmi, giocare, sognare, avere ciò che non posso e desidero, ridere, piangere e condividere le mie passioni. Respirare aria nuova, ogni dì, per essere costantemente solare e piena di energia. Il laboratorio teatrale mi ha cambiato la vita, non rammento la persona timida che ero prima di iniziarlo, ma grazie ad esso sono diventata la ragazza forte che