*click* Ecco una mia foto da piccolo. Vedo un bambino felice, spensierato, quasi non mi riconosco. *click* Ecco un’altra foto, sono sempre io ma sto crescendo. Eccomi lì fermo, davanti alle grigie scuole medie del mio paese, senza idea di cosa volere o cercare dalla vita. *click* Questa foto è sfuocata, ne è passato di tempo ma il ricordo è ancora vivido. Sforzo la vista. Vedo un ragazzo più grande di me, era intelligente, colto, calmo, riflessivo e di larghe vedute. Sarà che ero un ragazzino, ma gli anni passati in sua compagnia hanno creato in me la consapevolezza di quali erano i miei obbiettivi e di che persona sarei voluto diventare.  *click* Sfoglio le pagine. Vedo delle fotografie, questa volta non le ho scattate io. Sono una serie di foto, sono paesaggi, luoghi incontaminati e lontano dai posti che conosco. Vedo l’America, il Giappone e il Regno Unito, posti che vorrei visitare e raccontare tramite la fotografia, in cui vorrei vivere. Vedo anche l’italia: è così grigia, non è il luogo per me. La vastità del mondo con le sue stranezze è ciò che mi appartiene. Un giorno riempirò le pagine mancanti con i colori dei luoghi che vedrò, solo allora potrò dirmi davvero completo.

fffff