Ciao lettore, mi chiamo Ilaria e ho 19 anni.
Frequento l’ultimo anno dell’istituto tecnico Zenale e Butinone di Treviglio.
Quando mi chiedono perché ho deciso di frequentare questa scuola non riesco mai a dare una vera motivazione, ma so per certo che è qui che sono cresciuta.
Sono arrivata in prima superiore che ero molto timida, mi vergognavo persino ad andare a chiedere un pennarello nella classe accanto o salutare i miei compagni.
Ciò che ha schiuso il guscio è stato stringere amicizia con Ylenia P. e Sara C. con cui sono molto legata. Queste due persone hanno costruito, insieme ad altre, un grande pilastro che mi ha tenuta in piedi anche quando volevo solo cadere.
I primi anni di scuola superiore sono stati difficili. Ad ogni colloquio a cui partecipavano, i miei genitori si sentivano dire dai professori: “Ilaria ha buone capacità, ma può fare di meglio!”. Questa affermazione mi ha sempre fatto un po’ arrabbiare perché non ho mai capito fino in fondo cosa volessero da me i professori e questo mi demoralizzava.
La scuola è stata, per me, un’avventura che a volte si è rivelata una strada in salita. Le difficoltà mi hanno aiutata a crescere e a capire cosa mi aspetta in futuro. Ho avuto modo di dare sfogo alla mia personalità e alle mie capacità. Ho imparato a conoscere una disciplina che, magari, diventerà la mia professione. Questi cinque anni sono stati impegnativi ma soprattutto gratificanti. Mi sono realizzata come studentessa e come persona. La strada è ancora lunga…