trismoka è un concorso che ci è stato affidato da un’azienda di Brescia, richiedeva la realizzazione di un set di tre tazzine inerenti al tema della memoria e collegate da loro. Per collegare le tre tazze, come elemento di unione, ho scelto un filo rosso che serve anche come collegamento tra passato e presente. Nella prima soluzione ho realizzato tre alberi crescenti che indicano il percorso che ognuno compie durante la sua vita. La memoria è dovuta al fatto che, crescendo, ognuno si guarda dietro per abbandonarsi al suo passato, quindi, questi alberi, legati insieme, creano il collegamento tra passato e presente che si forma dentro ognuno di noi quando ci fermiamo a rimembrare. Le bottiglie, con segni d’usura e sporche, restituiscono la condizione dell’attesa da parte delle mogli dei marinai che aspettavano con ansia, dopo aver inviato un messaggio, una risposta che non sarebbe mai arrivata. Queste bottiglie viaggiano oltre il tempo collegando un presente ormai passato con un futuro ormai presente. nella terza ho voluto rappresentare le torri gemelle non per richiamare un momento drammatico della storia. Questa città collegata da un filo rosso, serve per indicare il legame tra ciò che c’è e quello che ormai non c’è più, il filo è come se bloccasse quell’istante esattamente com’è, quello che succede dentro di noi quando immortaliamo e in seguito vogliamo ricordare un momento.
