Partendo dalla libertà dei costumi e l’emancipazione femminili trattata nel giornalino scolastico “La Zanzara”, ho realizzato un manifesto cm 100×140 rappresentante una donna, disegnata prima a mano su carta e poi ricalcata in digitale su Adobe Illustrator CC 2019 (molto simile alla donna nella copertina della rivista sopra citata) che strappa del nastro isolante nero che rappresenta prima di tutto la censura ma anche tutte quelle ingiustizie per cui sono stati realizzati molti moti rivoluzionari. Questi elementi sono presenti in sfumatura di nero sul sul background blu e il font è molto simile a quello inerente in quegli anni.
Per lo stile mi sono ispirata al famoso artista Spadari Giacomo (vissuto in quel periodo) e alle sue tecniche di colorazione e, in pariucolar modo, alle idee futuriste della triennale di Venezia. Ho trovato molto interessante anche inquadrare la scena con il contorno di un rettangolo bianco per creare un’unione nel complesso dell’illustrazione. Il sub-headline è uno slogan realizzato per ricalcare le volontà delle proteste giovanili del ‘68 nell’attualità e poterle celebrare per il cinquantesimo anniversario da questo importassimo evento.