Ricordo…
…Italia, 2006
Una domenica qualunque, passeggiando nel centro commerciale del mio paese.
“Mamma, mamma c’è il trucca bimbi. Posso farmi truccare anche io?”
Aspetto in fila il mio turno: penso a come potrei truccarmi… tutte le bambine si fanno disegnare una coroncina in testa, da principessa.
Sì, la voglio anch’io! Anzi, no… non lo so! Deciderò sul momento!
“Bambini, chi si fa disegnare un gelato in faccia diventerà famoso”, dice la truccatrice.
Ho deciso! Mi faccio disegnare un gelato.
Mi guardo allo specchio. Il gelato c’è ed è gigante, mi occupa tutta la faccia.
Mi vergogno un po’, però diventerò famosa.
Sto in silenzio e penso.
Cammino per strada, mi sento osservata, forse troppo.
Ricordo…
…Gambia, 2008
È la prima volta che respiro l’aria africana, l’altra metà del mio respiro.
Inizialmente, non mi sento a mio agio: il mondo africano, caotico e confusionario, mi spaventa.
Conosco finalmente i miei parenti, ho tantissima gente intorno, persone mai viste.
Non parlo, non capisco, sto in silenzio e penso.
Quando inizio a sentirmi bene e parte della mia nuova realtà, è già tempo di tornare in Italia.
Piango per ore, vorrei rimanere: lasciatemi qui!
Oggi…
…Italia, 2018
Conoscendomi, ho capito di essere una persona molto riflessiva, forse troppo.
Ho bisogno di trovare un perché in qualsiasi cosa, e molte volte mi ritrovo nel mio silenzio e penso.
Ciò non oscura l’altra parte di me. La parte estroversa, chiacchierona (a volte anche troppo) e curiosa.
Amo conoscere cose nuove, assaporare aspetti di vita diversi dalla mia.
Voglio crescere vedendo il Mondo attraverso i miei occhi, prendendo un aereo e andando alla scoperta di posti sconosciuti.
Voglio raccontare il Mondo.
Voglio conoscere tutte le culture, la storia e le tradizioni di questa Terra facendone un enorme tesoro.
Voglio soddisfare tutte le mie ambizioni, e spero che la vita me ne dia la possibilità.