IO

 

Sfogliando l’album della mia vita è facile cogliere quale sia la passione1  che mi accompagna da sempre. Infatti, quando frequentavo la scuola materna ero un bambino stravagante, iperattivo e anche un po’ irrequieto. La musica ha permesso di incanalare questo flusso di energie ed emozioni incontrollate, con cui ho dato sfogo alla mia creatività e fantasia. Durante l’infanzia ho “assorbito”  molti aspetti che mi hanno aiutato, con l’avanzare del tempo, nella crescita dal punto di vista umano e mentale. Uno di questi aspetti sono i genitori e i parenti che mi hanno sempre indirizzato sulla “giusta strada”, su cui ho basato il mio futuro e quindi la mia vita.  Un altro aspetto importante è stata la scuola, come lo è tuttora, luogo in cui ho iniziato ad assumere responsabilità e compiti che prima non avrei mai pensato di eseguire. Nel corso degli anni ho avuto delle illuminazioni…

Il mio sogno da bambino, era quello di diventare un inventore: avevo anche un mio personale blocco per gli appunti dove inserivo tutte le mie invenzioni. Questa passione crebbe quando, durante i primi anni delle scuole superiori, conobbi l’elettronica. Inizialmente realizzavo progetti stravaganti e certe volte pericolosi come lo straordinario lancia fiamme elettronico2 (ispirato dal film “Iron man”). Iniziai anche a lavorare su dei progetti più consoni a quella che è l’altra mia grande passione, la musica. Il primo progetto che ho realizzato è stata “l’arpa laser” con cui, grazie all’interesse di molti dei miei professori delle scuole superiori di secondo grado, sono riuscito a guadagnare una straordinaria borsa di studio che ha rafforzato la mia fiducia in me stesso. Ora sto lavorando ad un nuovo progetto musicale che mi entusiasma e potrebbe essere veramente utile.

Durante il mio percorso ho incontrato diverse persone che sono state per me, oltre che dei maestri, dei veri e propri mentori. Il maestro Giacomo Parimbelli è stato il mio primo insegnante di chitarra e ora è mio referente nel campo della liuteria; Filippo Guerini, mio grande amico, mi ha trasmesso la passione per la musica moderna; Elena Bresciani, mi ha insegnato l’arte del canto; Francesco Saiu, Edoardo Baroni e Luciano Zadro mi hanno iniziato allo studio della musica jazz, della quale mi sono totalmente innamorato, tanto che ora frequento il conservatorio. In ambito scolastico devo dare merito al professor Andrea Camposaragna, il mio insegnate di matematica e scienze nella scuola media, e ai professori Giardinelli e Mascaretti che hanno sempre supportato i miei interessi creativi e talvolta bizzarri, dandomi sempre la giusta spinta per guardare avanti ed avere fiducia in me stesso e nelle mie intuizioni. Dopo la scuola superiore sto pensando di intraprendere gli studi di liuteria attraverso i quali potrei unire il mio interesse per l’elettronica e il suono, creando strumenti innovativi e interessanti. Questa sarebbe la realizzazione del mio sogno di una vita.