Io

Sono Sofia, ho 20 anni e vengo da un piccolo paesino della bassa bergamasca di circa 1300 abitanti, ovvero Sola.

Il mio percorso scolastico è stato abbastanza turbolento, che ha stabilito le insicurezze che tuttora ho.

Sin dalle elementari ho iniziato ad avere delle difficoltà e ho iniziato a sentirmi meno rispetto agli altri bambini. In terza media sono stata bocciata per la prima volta, vedendo ragazzi molto più carenti di me finire questo percorso senza nessun problema, e da li la mia autostima è calata tantissimo, mi sentivo una fallita, e sia mia madre che gli insegnanti hanno incrementato molto questa cosa. Una volta iniziate le superiori, al liceo artistico, ho capito dopo soli due mesi che non fosse una scuola che facesse per me, ma non mi è stato permesso di cambiarla, fino a quando sono stata bocciata anche li.

A quel punto, completamente demoralizzata non avevo la minima idea di cosa potessi fare, e cosi’ mia madre ha deciso di iscrivermi qui allo Zenale.

I primi due anni per via del mio stato d’animo li ho passati completamente isolata, mentre dal terzo anno, con l’arrivo di nuovi compagni in classe ho iniziato a socializzare più volentieri.

Nel frattempo sono riuscita a mettermi in gioco e provare molte cose, essendomi interessata alla fotografia quattro anni fa, comprando la mia macchina fotografica, e da li sono riuscita a fare molte esperienze sperimentando vari tipi di fotografia.

Ho scattato a matrimoni e battesimi tramite un annuncio messo su facebook, ho fotografato in uno studio fotografico, ad oggi collaboro con una squadra di calcio alla quale scatto foto durante le partite, ho scattato in pista da cross conoscendo così colui che ad oggi è il mio fidanzato, una persona che mi aiuta dal primo giorno a combattere contro le mie insicurezze al posto di crearle e che mi sta aiutando molto nella mia crescita.

Due anni fa ho iniziato a lavorare come cameriera, mi ha permesso di capire, anche se in minima parte, la gestione del denaro e mi ha aiutata a sentirmi un po più indipendente, cercando di pesare il meno possibile su mia madre, e nell’ultimo anno posso dire di aver lavorato molto, questo mi ha gratificata parecchio, ma mi ha tolto tempo per i miei interessi che ho dovuto accantonare e che ad oggi sto facendo fatica a riprendere con lo stesso entusiasmo di prima.

Sicuramente prediligo le attività all’aperto, amo andare in montagna e godermi il suo silenzio, mi piace andare in canoa e in mountain bike, e una cosa che non tolgo mai dalle mie giornate è una passeggiata al fiume con il mio cane, Emma, una trovatella che ho adottato cinque anni fa, e da li non ci siamo mai separate.

Al momento non ho le idee chiare su cosa farò dopo la scuola, ho bisogno di altro tempo per ritrovare i miei interessi o trovarne altri, nel mentre ho deciso di lavorare, sia per potermi dare tempo sulle mie decisioni, sia per necessità, sia per trovare un po di tranquillità. L’unica cosa di cui sono certa è che sarò in grado di cavarmela e gestire ogni spiacevole situazione, per poter crescere sempre di più.