Il mio nome è Noemi, ho 18 anni.
Abito in una cittadella in provincia di Milano, ma sono di origine calabrese.
Ho sempre voluto fare tante cose nella mia vita.
Sono una persona multitasking e molto creativa, che non stà ferma un attimo. La noia non fa per me.
Quando sono uscita dalla scuola media pensavo di fare un percorso scolastico legato a materie umanistiche, perché, oltre ad avere la passione per la musica, per gli animali e per la lettura, mi è sempre piaciuto aiutare gli altri, tanto che avrei voluto diventare assistente sociale. Aiutare le persone è una cosa che mi piace fare tutt’ora, ma il mio percorso non è stato come quello che avevo previsto.
A settembre 2019 mi sono ritrovata in questo Istituto Grafico, che alla fine avevo scelto di frequentare date le mie doti artistiche e creative, insieme alla mia passione per l’arte e per la fotografia.
Purtroppo la pandemia che tutti abbiamo vissuto sulla nostra pelle, ha cambiato tante cose, migliorando e peggiorando alcuni aspetti della propria vita.
Qui, in questo Istituto, durante questi anni sono cresciuta professionalmente e personalmente. Sono diventata una persona più forte ma che allo stesso tempo, però, grazie anche proprio alla scuola, ha capito di essere molto fragile.
La scuola mi ha insegnato che comprendere e accettare i propri limiti e le proprie fragilità è sintomo di maturità, non una cosa di cui vergognarsi, piuttosto qualcosa che può rafforzarci.
Alla fine di questo percorso, non ho ancora un’idea ben precisa di cosa voglio fare nella vita a livello lavorativo, ma sicuramente mi metterò alla ricerca di qualcosa che fa per me!