“Ho dieci regola di vita.
Costituiscono il prodotto de mio passato, del presente e delle mie esperienze per il futuro:
Impadronisciti delle basi.
Aspettati di lottare, non è facile riuscire.
Riconosci i tuoi errori e impara da loro.
Definisci il successo in termini tuoi.
Ama il percorso, perché la preparazione è tutto.
Fai più di quanto ti viene richiesto
Sii originale, personalizza il tuo impatto sugli altri.
Sii desideroso di sacrificarti, ciò rende il successo ancora più dolce.
Mantieni vivo l’amore e la passione per ciò che fai.”
-Nadia Comăneci, Lettera ad una giovane ginnasta
Ho 19 anni, la ginnastica artistica fa parte della mia vita da 10 anni e so che ne farà parte ancora per molto.
Mi ha insegnato molto, probabilmente è una frase fatta e finita sentita da tutti gli sportivi, ma ogni sport è a se, così come il suo impatto su una persona, così come la persona stessa.
La ginnastica è dedizione, sacrificio, potenza, coraggio, equilibrio, passione ma è anche sconfitta e cadute.
Mi ha insegnato a rialzarmi a testa alta, sempre, ad affrontare i problemi di petto non lasciandomi mai intimorire da nulla.
Se cadi 99 fai in modo di rialzarti 100; nessuno può risolvere i tuoi problemi, quel compito spetta a te e a nessun altro.
Nella ginnastica artistica così come nella vita sei il tuo unico ostacolo.
Mi piace leggere, mi piace poter vagare ed esplorare mondi che non mi appartengono ma che per poche ore possono farmi sentire libera e a casa.
Sono molto riservata, per questo motivo mi trovo in difficoltà a raccontare di me, anche in occasioni come questa.
Mi chiedono cosa farò nel mio futuro e la risposta è sempre: non ne ho idea.
Sono forse ancora troppo bambina e ancora troppo spaventata per crescere, ma citando nuovamente Nadia Comăneci dico <<Aspettati di lottare, non è facile riuscire>>