Io, non saprei come descrivermi perché ormai siamo abituati a farlo con gli altri, è più semplice no? Siamo sempre a parlare e giudicare le altre persone quando dovremmo guardare prima noi stessi. Arrivati a questo punto mi chiedo: “chi sono, come potrei descrivermi?”. C’è solo una risposta a questa domanda è la posso trovare solo dentro a me stesso. Credo di avere un bisogno continuo di appartenere a qualcosa, di essere alla ricerca di qualcosa che sia vero ma forse sto solo fantasticando e quello che voglio è essere in pace con me stesso, e che quindi la mia mente lavora cercando una soluzione al problema che forse non arriverà mai. La testa viaggia accompagnata da colonne sonore differenti e non si ferma, ma magari mi piace faticare sulle note di una canzone. C’è un cantante in particolare che mi entra nella testa con le sue parole e chiarisce, lo considero un creatore di emozioni, si prende gioco del sistema con la sua velata poesia, dai testi delle sue canzoni percepisco una persona con un casino in testa che però con la musica riesce a riordinare, lui è Salmo. Un po’ mi ci rivedo ma ammiro cosa riesce a creare. Invece la fotografia mi fa mettere in pausa i pensieri e mi rilassa. Scattare fotografie e registrare video mi piace, anche perché credo che immortalare dei momenti sia fantastico. Che sia un paesaggio, una foto con un amico o un ritratto.

In una foto si può vedere oltre alla semplice immagine, basta smettere di guardare e iniziare ad osservare.