Il giusto sportivo del nostro progetto è Fredy Hirsch, un insegnante di atletica che riuscì a salvare molti

bambini ebrei sia a Theresienstadt che ad Auschwitz Birkenau; vissuto durante la seconda guerra mondiale.

Con l’occupazione nazista i bambini ebrei furono esclusi dall’istruzione pubblica ceca e tedesca. Furono tutti

internati nei ghetti o nei campi. Hirsch si trovò allora a dare lezioni nel campo da gioco Haribor del quartiere

Strasnice di Praga, impartendo lezioni di ginnastica ai bambini ebrei e organizzando campionati di calcio e altre

attività didattiche e sportive.

 

L’idea per la realizzazione della fotografia è rappresentare, in un campo, un adulto ed un bambino.

Nella scena raffigurata l’adultoè intento a passare un pallone al bambino.  In primo piano, sulla sinistra, si vede

la spalla di un soldato nazista, che indossa la divisa con la fascia. Egli da le spalle alla coppia. L’atmosfera è

cupa e malinconica: va a raffigurare la vita durante quell’epoca. Per editare abbiamo utilizzato Photoshop,

il processo è diviso in vari step. Abbiamo iniziato lavorando con l’immagine del soldato, dopo averlo scontornato

lo abbiamo posizionato sopra l’immagine dell’adulto e del bambino. Successivamente le abbiamo rese in bianco e

nero, applicando un filtro; dopodiché abbiamo applicato un ulteriore filtro per sfocare l’immagine, escludendo però

le due figure sullo sfondo. Infine abbiamo utilizzato lo strumento di fusione per rendere l’immagine vintage e

abbiamo aggiunto il titolo: “FREDY HIRSCH: la speranza in un pallone”.