Il mio nome è Filippo, ma tutti mi chiamano Fil; fin da piccolo il mio soprannome è sempre stato questo e con lo scorrere degli anni l’ho trasformato nel mio nome d’arte, ovviamente leggermente modificato, ma con questa modifica gli ho attribuito un significato in più.
FEEL.
FELL è l’estremizzazione della mia personalità, la mia vera essenza, un concentrato di stimoli che insieme formano la mia arte, in qualsiasi sua forma, che sia una grafica, un video, una canzone o semplicemente un testo.
Lo Zenale fortunatamente ha saputo indicizzarmi verso degli stimoli che mi hanno permesso di ampliare la mia mente, portandomi ad apprezzare aspetti cose che prima non prendevo nemmeno in considerazione (come ad esempio la storia dell’arte) e allo stesso tempo ha saputo ampliare la mia conoscenza su quello di cui cose alle quali ero gia appassionato (come la musica e l’arte)
Adesso ho 18 anni e ancora sono incerto sul mio futuro, ma ho tante passioni e se riuscissi a far diventare anche solo una di questa un lavoro potrò sentirmi almeno in parte realizzato.
Al di sopra degli stagni, al di sopra delle valli, delle montagne, dei boschi, dellei nubi, dei mari, oltre il sole e l’etere, al di là dei confini delle sfere stellate, spirito mio tu ti muovi con destrezza e, come un bravo nuotatore che si crogiola sulle onde, spartisci gaiamente, con maschio, indicibile piacere, le profonde immensità.
Fuggi lontano da questi miasmi pestiferi, va’ a purificarti nell’aria superiore, bevi come un liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi.
Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni; colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute.
Charles Baudelaire