Durante la prima quarantena avvenuta a causa del Covid-19, tra febbraio 2020 e maggio 2020, ho scattato alcune fotografie che potessero essere in grado di rappresentare l’assurdità e la tragicità, del momento che tutto il mondo stava attraversando. Dai bambini che hanno iniziato a considerare normalità l’uso della mascherina, alle coppie impossibilitate a stare insieme, fino alle ossessioni che le persone hanno iniziato ad avere, per proteggersi da questo nuovo virus (anche chiamato infatti, virus della paura).