Un giorno, in un armadio nella mia taverna, ho trovato un album fotografico e, incuriosito, ho iniziato a sfogliarlo. C’erano moltissime foto di me e mia sorella, dei miei nonni, dei miei genitori da giovani e dei miei zii. Una delle foto che mi ha colpito di più porta sul retro la data “4 maggio 2003”: mi ritrae a casa dei miei nonni in montagna, insieme al mio vecchio cane Buck, mentre gioco con un modellino di una Ferrari, sicuramente regalatomi da mio papà, grande appassionato di motori. Ricordo ancora quando il 30 agosto 2006 mio padre mi portò all’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione del gran premio di F1. Da quel momento la passione per i motori, in particolare per le moto, non mi ha più abbandonato.
All’età di 14 anni mi sono iscritto all’istituto tecnico in Grafica e Comunicazione, perché mi piaceva moltissimo editare video e foto. Nel mio percorso di studi ho imparato molto sulla grafica e mi sono appassionato alla fotografia. Ora sono al quinto anno e la mia esperienza scolastica sta giungendo al termine. In questi anni ho migliorato le mie abilità nell’uso dei software professionali e della macchina fotografica, realizzando anche shooting e progetti di comunicazione per alcune aziende. La maggior parte delle fotografie che scatto sono dinamiche e hanno per soggetto il mondo dei motori: questo mi permette di riunire le mie passioni.
Nel futuro spero di trovare un lavoro come fotografo o videomaker, perché sono le attività che mi appassionano di più. Penso che svolgere un lavoro che appaga sia uno degli obiettivi migliori che una persona possa raggiungere.